Significato dei vari componenti di HBV
HbsAg/HbsAb
Il virus penetra nell'organismo e dopo due mesi HbsAg viene rilevato nel sangue e precede generalmente di pochi giorni l'aumento delle transaminasi. Successivamente può comparire la sintomatologia con sensazione di malessere ed talvolta ittero per una durata di 40-60 giorni fino quindi alla scomparsa di HbsAg. La comparsa dell'anticorpo specifico (Anti-HBs) si presenta al termine della fase di convalescenza fino quindi alla guarigione: compare generalmente dopo due mesi dalla scomparsa dell'antigene.
HbeAg/Anti-HBe
La presenza dell' Antigene "e" rappresenta un indice di attiva replicazione del virus che si moltiplica e si trova in grandi quantità nel sangue e nei fluidi biologici, altamente infettanti. Compare circa 7-10 giorni dopo HbsAg e scompare dopo 2-3 settimane, con la formazione del rispettivo anticorpo.
HbcAg/anti-HBc
Appare all'inizio dei sintomi nell'epatite B acuta e persiste per tutta la vita. La presenza di anti-HBc indica un'infezione precedente o in corso con virus dell'epatite B in un periodo di tempo indefinito.
HBV-DNA
Indica la presenza del virus nel sangue, generalmente è correlato alla positività per HbeAg indice di elevata replicazione del virus.
Visualizzazione grafica dei marcatori virali, epoca di comparsa in base al periodo di infezione:
Interpretazione dei marcatori del virus HBV
HBsAg | HBeAg | HBcAb (IgM) | HBcAb (IgG) | HbeAb Anti-HBe | HbsAb Anti-HBs | HBV DNA | A |
+ | - | - | - | - | - | - | Incubazione |
+ | + | - | - | - | - | + | Incubazione tardiva |
+ | + | + | + | - | - | + | Epatite acuta |
- | - | + | - | - | - | + | Epatite acuta |
- | - | + | + | + | - | +/- | Inizio convalescenza |
- | - | +/- | + | + | + | - | Guarigione iniziale |
- | - | - | + | + | + | - | Guarigione |
- | - | - | + | - | + | - | Pregressa infezione |
- | - | - | + | - | - | - | Pregressa infezione |
+ | + | - | + | - | - | + | Portatore cronico |
+ | - | - | + | - | - | + | Portatore cronico |
+ | - | - | + | + | - | + | Portatore cronico (mutante pre-core) |
+ | - | - | + | + | - | +/- | Portatore inattivo (HBV-DNA<100.000 copie/ml) |
- | - | - | +/- | - | +/- | + | Infezione occulta |
- | - | - | - | - | + | - | Vaccinazione |
Varianti HBV
Nelle prime fasi dell'infezione il virus replica in maniera costante o altalenante, indipendentemente tuttavia dal modello di replica virale, i ceppi virali che replicano esprimono la proteina HBeAg vengono definiti "ceppi selvaggi" o "wild type". Si possono determinare peròp delle varianti del virus, dovute ad una mutazione del virus stesso. Le forme di mutazioni più importanti sono rappresentate da varianti pre-core e varianti della proteina s.
Pre core-core (HbeAg negativo e anti-Hbe positivo): in molti pazienti cronici di HbsAg, la presenza di anti-Hbe nel siero non indica sempre infezione non-attiva, ma anzi può essere correlata ad una grave e progressiva epatite che si accompagna a produzione epatica di HbcAg e alti HBV-DNA. Questi pazienti sono infettati da una variante di HBV che possiede una mutazione che permette la sintesi di proteine del "core" (HbcAg) ma interrompe la sintesi e la secrezione di HbeAg (mutanti pre-core). In questi pazienti HBV-DNA può avere ampie fluttuazioni. Nel soggetto cronicamente infettato convivono la variante pre-core e il virus selvaggio. Attualmente la stragrande maggioranza dei portatori cronici di HbsAg in Italia (90%) ha selezionato la variante pre-core. La comparsa della mutazione si associa spesso ad un decorso grave e progressivo della malattia.
Gene "s": le mutazioni di una determinata regione dell'antigene, porta alla formazione di mutanti che sfuggono alla vaccinazione.