Tatuaggi: l'infettivologo, rischi epatite da strumenti non sterili o monouso
Roma, 15 mag.
(Adnkronos Salute) - Tribali, teschi e farfalline, o anche il nome dell'anima gemella. Le variazioni sul tema dei tatuaggi sono infinite, e si moltiplicano con l'arrivo dell'estate e la possibilità di sfoggiare la nuova creazione in spiaggia. Ma il desiderio di marchiare la propria la pelle può essere rischioso se non si presta attenzione a poche, ma basilari regole. "Epatite B o C, ma anche mononucleosi infettiva - spiega all'ADNKRONOS SALUTE l'infettivologo dell'università di Milano Mauro Moroni - sono possibili eredità sgradite se per fare un tatuaggio si usano strumenti non sterili o monouso".