Il futuro dell’epatologia tra grandi sfide e nuove opportunità

Il 24 e 25 ottobre si è svolto a Gragnano il convegno “ Il futuro dell’epatologia tra grandi sfide e nuove opportunità” organizzato dal dottore Carmine Coppola.
La Riunione Stabiese di Epatologia, giunta alla XVII Edizione, si è rivolta a tutti gli specialisti coinvolti nel percorso diagnostico-clinico e terapeutico del paziente epatopatico ed è stata ,come ogni anno, un’occasione per esplorare insieme le nuove frontiere. Ci troviamo in un’epoca di rapidi cambiamenti che ci pone di fronte a grandi sfide: l’obiettivo di eradicare l’epatite C, le nuove terapie per l’epatite delta e le malattie di fegato ad etiologia autoimmune. Ma è anche un’epoca di grandi progressi nelle terapie immunologiche per l’HCC, oltre alla possibilità di utilizzare nuovi farmaci per la cura della steatosi epatica, alle innovazioni in trapiantologia e alle tecnologie digitali applicate alla medicina
Il programma, molto ricco, ha offerto una panoramica degli sviluppi più recenti e significativi nel campo dell’Epatologia , un’occasione per condividere conoscenze, esperienze e confrontarsi su idee e progetti e costruire insieme il futuro della Epatologia.
L’associazione EpaC-ETS ha partecipato alla tavola rotonda “Epatiti virali: strategie di eliminazione “ con la nostra referente della regione Campania Tina Muscio, che si è soffermata sulla necessità di inserire lo screening HCV nel panel degli screening oncologici e ha esposto lo studio recente condotto dall’associazione sulla quantificazione dei pazienti diagnosticati con epatite B e Delta, studio pubblicato su Liver International. Ha infine sottolineato che l’associazione EpaC-ETS contribuisce fattivamente ad una sanità migliore , finanziando ricerche scientifiche di pubblica utilità.
Redazione Epac - ETS

































