cura con pillola giornaliera
buongiorno, intanto la ringrazio per l'utilità che il vostro sito offre.
mia moglie è affetta da epatite b da una ventina di anni, nel 2011 ha fatto una cura di un anno con iniezione di interferone settimanale. purtroppo la positività è rimasta, anche se le transaminasi si sono abbassate. ora peró si sono rialzate e il suo medico curante l'ha messa di fronte a un bivio: o rifare la cura annuale di interferone (invasiva e con alte possibilità di non guarigione) o puó decidere di prendere una pillola giornaliera (meno invasiva) per tutta la vita.
a questo punto le chiedo se questa pillola, dopo l'assunzione per 10-15 anni puó provocare effetti collaterali, e se il virus puó mutare e bypassare l'effetto "muro" della pillola per renderla inefficace.
lei (mia moglie) è molto dubbiosa sulla pillola perchè non ci sono test su pazienti che l'hanno utilizzata per lungo tempo.
lei come medico la consiglierebbe rispetto all'inferferone, visto che una cura tra le due è inevitabile?
grazie
Dott.ssaA.GrisoliaMedico specialista in Malattie Infettive.
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
gentile utente non è possibile consigliarla in un senso o nell'altro non conoscendo la paziente né la terapia proposta (entecavir? tenofovir?) i due farmaci hanno infatti profili di sicurezza ed efficacia leggermente differenti. in generale si tratta comunque di farmaci ben tollerati con un bassissimo rischio di insorgenza di resistenza (in particolare tenofovir). mi sembra improbabile la possibilità di ottenere una risposta con l'interferone visto il precedente tentativo fallito a meno che la prima cura sia stata condotta per breve tempo o a un dosaggio scorretto. le consiglio di confrontarsi con il collega che segue sua moglie per maggiori informazioni. cordiali saluti