Esami correlati (HBV)

Molti pazienti riscontrano la presenza dell’infezione da HBV dopo che si evidenzia un aumento aspecifico della transaminasi (alanina aminotransferasi: ALT o GPT e aspartato aminotransferasi: AST o GOT) durante esami effettuati di routine.

Le transaminasi sono degli enzimi contenuti nelle cellule del fegato, che di fatto vengono “liberati” quando queste subiscono un danno, causandone l’aumento dei livelli nel sangue.

Principalmente si verifica un aumento dell’ALT rispetto all’AST con un rapporto tra le due AST/ALT<1 come tipicamente si verifica nelle malattie di fegato dovute ad infezioni virali.

Nel caso in cui questi enzimi epatici risultino alterati, risulta fondamentale trovare la causa e, per fare diagnosi di epatite correlata all’HBV, è necessario eseguire i marcatori di infezione (HBsAg, HBeAg, HBsAb, HBeAb, HbcAb) che permettono di capire se il danno epatico è dovuto ad una infezione recente oppure cronica.

Nel caso venga confermata la positività per l’infezione da HBV, viene eseguito l’HBV-DNA per valutare la replicazione del virus.

L’ecografia epatica ci permette di valutare lo stadio di malattia che può andare dalla normalità ecografica, all’evidenza di una cirrosi, all’individuazione di noduli tumorali. Bisogna sottolineare però che non esistono alterazioni ecografiche specifiche per l’epatite B.